Davide Currao & Antonio Gregorio Maria "Fester" Nuccio ..... e di certe coincidenze che spesso accadono
Stamani m’arriva un msg da Irene, redattrice Fiaf e fotografa, incontrata nel mondo virtuale dei social.
Il messaggio è un invito a partecipare a una originale iniziativa di un certo Luca, come me palermitano, che ha avuto l’idea di ricordare in modo originale un talentuoso fotografo prematuramente scomparso. L’idea è quella di raccogliere una serie di pensieri e considerazioni sul personaggio (per chi l’avesse conosciuto) o più in generale suscitate dalla visione delle fotografie.
Poiché l’invito è molto attuale ed è finalizzato a raccogliere il maggior numero di adesioni, riporto di seguito il testo integrale del messaggio ricevuto.
“Ciao, mi chiamo Luca e se stai leggendo questo messaggio è perché quasi sicuramente abbiamo delle amicizie in comune.
Ti spiego rapidamente: sto organizzando la prima mostra personale per un amico che non c'è più.
Davide è scomparso poco meno di un anno fa all'età di 45 anni e sulla terra è stato un bravissimo ritrattista fotografo. La mostra non avrà nessun testo critico, perché preferisco affidare la sua curatela alla 'stanza delle farfalle', uno spazio all'interno della mostra, da riempire interamente, pareti e soffitto, con commenti, valutazioni critiche, suggestioni e pensieri di chi, come te, avrebbe potuto incontrare Davide in vita e con lui avrebbe potuto interagire sia artisticamente che professionalmente.
La 'stanza delle farfalle', (la chiamo così semplicemente per renderti l'idea, infatti mi piacerebbe che i biglietti venissero piegati in due ed attaccati sulla piega come farfalle messaggere arrivate da lontano) in realtà sarà uno spazio di conforto senza un nome preciso, uno spazio carico di parole scritte da chi per mestiere e sensibilità ha gli strumenti per leggere la fotografia e riconoscerne il valore.
Uno spazio di leggerezza ed energia positiva per la famiglia e per gli amici di Davide.
Fargli percepire quanto le immagini che Davide ha lasciato siano apprezzate da chi non lo ha conosciuto in vita ma che ha avuto modo di incontrarlo solo attraverso il suo lavoro, può avere un valore lenitivo, persino curativo, ad ogni modo la migliore 'cura' che la mostra possa avere.
Se ti è possibile, dammi una mano a realizzare questa presentazione critica a più voci.
Se sei un fotografo o una fotografa, Davide è stato un tuo collega, guarda il suo lavoro e per favore inviami un commento.
Fai lo stesso se, al maschile o al femminile, sei un artista, un critico, un attore, uno scrittore, un regista o un musicista.
Che tu sia più o meno famosa o famoso, avresti potuto incrociare Davide su un set fotografico e con buona probabilità sarebbe potuto essere l'autore di uno dei tuoi ritratti più riusciti di sempre. Come fare?
Semplicissimo, dai un'occhiata all'anteprima della mostra 'Pont-raits' su https://pont-raits.jimdosite.com/ scrivi su un biglietto, possibilmente a stampatello, qualsiasi idea, emozione, pensiero critico o valutazione che le immagini di Davide ti suggeriscono.
Possibilmente scrivi anche chi sei, scatta una foto al biglietto ed inviala via whatsapp al numero
+39 347 9414047 o via email a mail@lucaloiacono.com
Se non hai tempo per scrivere a mano il tuo biglietto, manda semplicemente il tuo pensiero, lo trascriverò io per te.
Ci vorranno tantissimi biglietti per potere realizzare questo spazio.
Se puoi quindi, condividi questo messaggio con i tuoi amici, i tuoi colleghi, con chiunque possa offrire il proprio prezioso contributo alla realizzazione del progetto. Grazie mille!
Se poi lo vorrai, la mostra si inaugurerà a Palermo il prossimo 5 giugno alle 16.30 a Palazzo Ziino in via Dante 53.
Insieme a tantissime altre persone, sarò lì ad aspettarti. Luca Lo Iacono”
Il msg che ho ricevuto lo trovo paradossalmente abbastanza usuale, per il semplice fatto che mi ripropone ancora una volta la stranezza di certe coincidenze (Un certo "dadismo esistenziale", rubando una delle tante considerazioni focalizzate dall'amico PiP).
La visione delle foto di Davide Currao si collega alle fotografie dei quadri di Antonio Gregorio Maria “Fester” Nuccio, esposte presso la Galleria “Intern65” di Palermo, che costituiscono la mostra “Paradisi Proibiti”, curata da Laura Francesca Di Trapani e che invito a visitare. Fotografie che avevo scattato il giorno prima.
Le fotografie di Davide e i quadri iper allegorici di Antonio, a parer mio, scorrono lungo un filo parallelo fatto di giosità, satira e ironia sottile.
Le immagini si accomunano in un che di “burlesque”, che vuole raccontare storie e personaggi attraverso una lente che confonde e mescola giocoso e grottesco.
Un modo per ridimensionare personaggi e accadimenti che costituiscono l’aneddotica di ciascuno. Lo slide show della mostra "Paradisi Perduti" di Antonio "Fester" Nuccio è possibile vederla su You Tube. You Tube
L’invito di Luca potrebbe essere accolto da tanti appassionati d’arte, a prescindere dal genere, quindi, fate voi.
Buona luce a tutti!
© Essec
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