La Nonna

LA NONNA aveva "solo" novantanove anni e all'apparenza sembrava una roccia, non una sofferenza né un lamento, solo il peso degli anni le gravavano sulla schiena ricurva ma si sentiva ancora giovane e con tanta voglia di vedere i suoi pronipoti crescere, - voglio arrivare a centoventi … che è? … dici no?... così soleva rispondere a chi accennava farle notare la sua età.
Raccontava spesso della sua vita trascorsa tra il lavoro e la cura dei figli.
Era rimasta vedova molto presto con tre pargoli a cui badare, ma non si era mai persa d'animo. Il suo lavoro, era sarta, le consentiva di vivere degnamente. .
Il suo orgoglio (superbia la correggevo scherzosamente, con suo disappunto) le impediva di chiedere, con le sue mani poteva permettersi ogni necessità. – Signora Giuggia chieda il sussidio … faccia la domandina … no ... no ... mai e poi mai - ma come farai? - col mio lavoro … solo con le mie mani! .
Improvvisamente il suo fisico, che pareva invincibile, si è arreso alla natura lasciandoci senza le sue storie, senza il racconto del suo vissuto.

© Gregorio Bertolini

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