Cura e allestimento di una mostra: "Antologica fotografica di Nino Giaramidaro" fino al 7 giugno alla Galleria FIAF dell'ARVIS di Palermo



Come ho avuto modo di scrivere altre volte, in ogni esposizione artistica almeno il 50% dipende dalla cura nell’allestimento. Questo è anche uno dei motivi che mi inducono, nel visitare un evento, a soffermarmi sull'attenzione che è stata prestata per valorizzare quanto viene esposto.
Con Salvo avevamo da subito impegnato la Galleria Fiaf dell’Arvis per allestire una mostra antologica fotografica di Nino Giaramidaro a un anno dalla sua scomparsa.
Così ci siamo dati da fare per la riuscita dell’operazione prenotando per tempo la Galleria Fiaf di Palermo.
Tranne noi due e l’associazione, per competenza, nessuno era a conoscenza del proposito e solo un paio di mesi prima abbiamo informato la moglie Enza sull’appuntamento fissato per il primo venerdì utile dopo la ricorrenza, che è corrisposto al 30 maggio.
Acquisita una selezione delle immagini da utilizzare, con Gregorio si è concordato un allestimento che riuscisse a raccontare, in sintesi, il Nino Giaramidaro fotografo, incentrato, principalmente sul suo reportage più importante, che lo ha consacrato anche come giornalista, riguardante il terremoto del Bèlice.
Riuscire a inserire negli spazi disponibili le tante fotografie scelte non è stata certo una passeggiata, ma un progetto di allestimento largamente pensato prima, senza interferenze e in piena autonomia, ci ha facilitato i compiti.
L’esperienza accumulata fra noi e la disponibilità nel prendere decisioni e, nel caso, variare velocemente talune disposizioni hanno reso così possibile addivenire sempre a rapide soluzioni.
Con Salvo e Gregorio del resto si è consolidata un’intesa super collaudata, anche nel mandarci allegramente a quel paese con un sorriso, se del caso, ma sempre con affetto e senza che sia scalfita la stima reciproca.
A tutti e tre piace pure impegnarsi in imprese culturali che riteniamo valide, anche se talvolta queste appaiono di non facile soluzione.
Sono gli aspetti che più ci divertono durante un allestimento e nei quali riponiano la presunzione di lasciare in qualche modo il segno.
Quello che nel tempo abbiamo fino ad ora realizzato è sempre stato improntato a ricercare sempre una fuga dal banale. Trovando soluzioni sempre innovative nel proporre allestimenti nuovi e soluzioni oltre che originali anche, a nostro modo di vedere, moderne.
Nella cura di quest’ultima mostra, stante la mole d’immagini rispetto alle pareti disponibili nelle due stanze e a cui necessariamente si doveva dare spazio, trattandosi di un’antologica, si è cercato di confezionare l’abito scuro che risultasse più adatto per riuscire ad alleggerire le abbondanti forme.
Chi avrà modo di vedere la mostra antologica di Nino Giaramidaro, che sarà inaugurata oggi e permarrà alla Galleria Fiaf dell’Arvis di Palermo fino al prossimo 7 giugno, avrà modo di valutare di persona e a proprio gusto quelle che sono state le scelte e i risultati.

Buona luce a tutti!

© Essec

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