SID: "Allegorie su Cartone"

Sid ha di recente realizzato una serie di pitture utilizzando non già delle naturali tele o fogli da disegno ma dei semplici residuati di cartone – o parte di essi – ricavati da package commerciali.
Ne è risultata un’operazione alquanto bella e originale, non solo per l’impiego e riutilizzo di materiali poveri, di scarto, ma anche per le figure e le scene rappresentate sugli stessi.
Anticipi di questa idea avevano già trovato spazio in una mostra allestita a luglio, nell’Ex Carcere, in occasione dell’ultimo “Festino” di Palermo e in una serie di prototipi confezionati – forse come sperimentazione dell’idea - dal creatore di B1 Antonio Curcio.
I due artisti hanno infatti proposto al pubblico un’ampia mostra di opere, tutte aventi come supporto pezzi di cartoni, con esposizioni a Salemi e a Palermo.
Le pitture di Sid estrapolate e scelte per questo articolo enfatizzano particolarmente l’aspetto concettuale del suo costante messaggio creativo. Con tratti prevalentemente minimalisti le sue sono simili a fotografie dai contenuti molto attuali.
Ricalcano i connotati intrinsechi dei suoi graffiti che seguono il solco e, in qualche modo, anche lo stile di altri affermati artisti italiani e internazionali di fine secolo. Fra i tanti ( Blu, Ericailcane, etc..) mi piace segnalare Nemo’s, ideatore di un suo personaggio ormai famoso e facilmente riconoscibile (uno slide show realizzato con le sue creazioni artistiche è accessibile cliccando sopra questo collegamento ipertestuale).
La definizione di arte concettuale nasce intorno agli anni ’60 (Joseph Kosuth) allo scopo di inquadrare tutti quegli artisti che non sublimano l’opera al semplice piacere estetico, per fondare invece la propria pratica sul pensiero.
Il concettuale di Sid, per quanto evidente, supera il risultato percettivo realizzato e induce l’osservatore a riflettere e decodificare le diverse allegorie.
Oltre a rimandare allo slide show delle immagini che è postato su You Tube, come si vede si propongono a corredo di questo scritto le immagi in dettaglio e titolate dallo stesso SID, per consentire all’osservatore una più lenta osservazione e poter così meglio cogliere le evidenti tante allegorie rivenienti dalle letture.
Per il passato musicale la sua sigla artistica SID deriva dalla passione per i Pink Floyd, del cui gruppo Syd Barrett è stato fondatore e leader.
Se si vuole, poi, in questo stesso portale è possibile anche leggere e vedere altri articoli dell’artista in questione:

https://www.economiaefinanzaverde.it/2023/09/29/nascita-di-un-murale/
https://www.economiaefinanzaverde.it/2023/10/23/sid-street-art-e-tanto-altro/
https://youtu.be/CV0X___9tw8?si=cPAWwgPOTZbNXgZQ


Buona luce a tutti!

© Essec

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