"Mi casa"



Ogni tanto, nel rivisitare vecchi appunti, mi imbatto in scritti abbozzati per ipotesi di articoli.
Spesso trattano di argomenti superati, pertanto ormai inutili, altre volte portano a rivisitare prodotti da cui traevano origine o dai quali erano ispirati.
In questo testo ritrovato, si descriveva la genesi di uno slide show, nato sostanzialmente da una serie di scatti fotografici legati a un “divertissement” tra amici. Lo ripropongo così come l’ho ritrovato.

“Nell’ambito delle sperimentazioni visive si pone lo slide show realizzato con immagini scelte tra le tante foto scattate in un normale contesto familiare, conosciuto solo occasionalmente.
In verità l’operazione nasce da una originaria idea goliardica sorta tra amici e volta a ricercare dei particolari che potessero identificare o raccontare il contesto abitativo che ci ospitava.
Lo spazio operativo era l’appartamento base per un comune soggiorno di una settimana a Madrid.
Tutti noi quattro, appassionati di fotografia, impiegavamo i tempi morti in cui stavamo a casa, a ricercare particolari e dettagli diversi. Una specie di caccia al tesoro, senza però delle regole preventive.
Finita l’escursione in terra spagnola, mi sono poi ritrovato a riguardare i tanti files fissati con la mia mirrorless e fra queste le molteplici fotografie scattate nel contesto abitativo che ci aveva visto ospiti.
Ho pensato di realizzare, quindi, uno slide show che andasse a raccontare un contesto abitativo, ricorrendo a foto di dettagli, che riuscissero a mischiare l’ordinarietà di un ambiente con indizi e tracce di vita vissuta.
La deliberata scelta di utilizzare il bianco e nero sarebbe riuscita certamente a legare i tanti fotogrammi di un’operazione descrittiva, che facesse anche affiorare dei ricordi, rinverdendo passati ormai stratificati nell’ordinario attuale.
Il risultato ha trovato conferma nella reazione degli abituali abitanti di quella dimora, venendo a costituire una rivisitazione del loro film di una vita, rivista in bianco e nero.
Da un gioco leggero - che nasceva da una goliardia - è quindi scaturito un sintetico intenso racconto di vita, di vite, di una madre e una figlia.
Il tutto mi ha gratificato per l’essere riuscito a regalare un momento di pausa, di riflessione, per poter continuare e andare avanti, magari ….. con un legame più rafforzato.”

Al testo ritrovato aggiungo quanto, in qualche modo ho posto a supporto del video postato su You Tube.
Dettagli e particolari di una qualunque dimora. Dove madre e figlia, riconoscendo i luoghi, si sono subito ritrovate nella loro "Mi Casa" piena di testimonianze, simboli e ricordi.


Buona luce a tutti!


© ESSEC

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