Daniela Sidari: Consigliere Fiaf



Durante una delle nostre ampie conversazioni l’amico Pippo mi ha chiesto: “dimmi un po’, ma il contributo che Daniela ti ha inviato per il progetto sulla street art era un lavoro che aveva preparato per l’università?” Gli ho risposto di no e che si trattava di uno scritto specifico finalizzato all'operazione, per il quale aveva effettuato una attenta ricerca che è durata alcuni mesi.
Ecco, oltre alla grande generosità questa è una delle peculiarità di Daniela Sidari, da poco Consigliere nazionale della Fiaf, da tempo socia del Gruppo fotografico Le Gru di Valverde, eccellente fotografa e docente di fotografia.
Un suo cavallo di battaglia nella produzione personale - e di cui va fiera - è costituito una serie di immagini surreali, realizzate con una tecnica che definire originale è poco. Non so se oggi unica in Italia, ma seguendo la magia nell’arte della eterna ricerca della cattura della luce, nel suo ampio spettro, la personale collezione di fotografie sulla “solarigrafia” lascia sempre incantati gli osservatori nel corso delle sue mostre.
Al riguardo, un efficace articolo pubblicato su “Cronache di Cult” a sua firma fornisce gli elementi per comprendere la complessità e la complicatezza dei passaggi necessari alla realizzazione delle delicatissime opere.
Le autorevoli recensioni annotate in calce del suo articolo, sottolineano la bravura e l’originalità di un’operazione che, come in molti portfolio fotografici, si implementa in continuazione e non ha mai fine (https://fiaf.net/agoradicult/2019/02/17/paesaggi-di-sole-di-daniela-sidari/).
Nata Architetto, si è specializzata e lavora ora come grafico, essendo [D] Graphics & photography, e ama spaziare principalmente nella creatività fotografica prossima al concettuale. Anche per tale ragione le sue proposte non sono mai banali e, anche per l'estrema cura estetica posta nelle composizioni fotografiche, ogni elemento rappresentato nella sua fotografia cattura sempre lo sguardo e quasi accompagna per mano.
Forse l’aspetto più difficile di ogni autore è quello di coinvolgere, nel far entrare l’osservatore nel proprio sentire, attraverso un proprio linguaggio che è unico in ciascuno che si propone come artista. Ecco, Daniela Sidari, anche nelle illustrazioni dei lavori (siano suoi o anche prodotti da altri, che accetta di presentare) ha la capacità di affabulare, rendendo comprensibile la narrazione e donando anche leggerezza a proposte che potrebbero apparire complesse.
La sua formazione fotografica nasce con Silvano Bicocchi, suo tutor nel DAC (Dipartimento Attività Culturali) allora diretto da Giancarlo Torresani. La sua collaborazione con Bicocchi (oggi Direttore del Dipartimento Cultura nella Fiaf) è continuata nel tempo. Con il suo recente ingresso nella compagine dirigenziale Fiaf, in forza della determinazione e delle tante idee custodite nel cassetto e che da sempre vuole portare avanti, Daniela Sidari costituirà certamente un punto di forza per l’associazione nazionale, per Le Gru e per tutti coloro che la conoscono, che con lei collaborano e amano la fotografia.
Indubbiamente il suo impegno, anche per il ruolo accademico ricoperto presso l’università di Reggio Calabria, potrebbe essere d'auspicio per contribuire alla promozione della fotografia come materia d’insegnamento scolastico, almeno negli istituti superiori: e sarebbe ora!

Buona luce a tutti!

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